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CUCINA - SPAGNOLA E CANARIA

IL GOFIO CANARIO

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I canari possono vantare una ricchezza gastronomica dai sapori semplici e genuini con ingredienti a volte poco conosciuti da noi italiani come il gofio, ingrediente fondamentale nella preparazione di piatti come escaldón o sancocho. Cosa é il gofio? E un tipo di farina a base di cereali tostati di grano o di miglio , o entrambi. Allo stesso modo, è uno dei cibi più tipici delle Isole Canarie e può essere utilizzato in innumerevoli ricette. Inoltre, la sua origine sembra essere associata al popolo berbero, poiché questo alimento conserva grandi somiglianze con le farine utilizzate dalle etnie del Nord Africa nella loro dieta. Divenne così uno degli alimenti base degli aborigeni delle Canarie, i Guanci , principalmente perché è un prodotto molto nutriente e saziante, e possiede molte qualità nutritive.

Questo prodotto molto diffuso nell'arcipelago, ha una Denominazione di Origine Protetta (DOP) dal 2014, il che implica il riconoscimento e la protezione di questo alimento. In questo modo, il gofio è tra gli oltre 1.200 alimenti tutelati dall'Unione Europea, per preservare la loro collocazione geografica e rimanere un prodotto tradizionale con qualità differenziata. 

Benefici del gofio delle Canarie: alto valore nutritivo. Il Gofio ha un alto valore nutritivo ed è ricco di nutrienti essenziali. Questo alimento ha proprietà molto interessanti, in quanto apporta carboidrati a media e lenta assimilazione, fibre, vitamine A, B e D e minerali come calcio, magnesio, potassio, sodio, fosforo, ferro e zinco. Ecco alcune ricette (in italiano) Un gande alleato dei diabetici e non.Quindi, tra i vantaggi del gofio delle Canarie c'è quello di essere un prodotto ricco di fibre e con un elevato effetto saziante, ideale per regolare, mantenere e migliorare il transito intestinale. La fibra rallenta l'assorbimento dei carboidrati semplici e regola i livelli di glucosio nel sangue, ecco perché il gofio è un ottimo alleato contro il diabete e per le persone con insulino-resistenza.

Questo prodotto molto diffuso nell'arcipelago, ha una Denominazione di Origine Protetta (DOP) dal 2014, il che implica il riconoscimento e la protezione di questo alimento. In questo modo, il gofio è tra gli oltre 1.200 alimenti tutelati dall'Unione Europea, per preservare la loro collocazione geografica e rimanere un prodotto tradizionale con qualità differenziata.

IL SALMOREJO

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Conosci il salmorejo? E' un piatto estivo molto buono e nutriente fatto con ingredienti poveri e di facile esecuzione.
Questa ricetta tipica andalusa è quasi sconosciuta in Italia, nonostante questo sia uno dei piatti tra i più celebri della cucina spagnola. Il salmorejo poco a poco sta conquistando i palati dei turisti internazionali e sta “sfidando” un’altra crema fredda, il più conosciuto gazpacho.

Per quelli che vivono in Spagna e non hanno voglia di farlo (grave errore!!) ma comunque vogliono provare il sapore, la OCU (organizzazione consumatori e utenti) ha analizzato i migliori nei supermercati a meno di 2€. Ecco il link.
È un piatto facilissimo e veloce da preparare, per questo se hai visitato l’Andalusia e ti sei innamorato anche tu di questo piatto, puoi riproporlo senza troppi problemi a casa tua. Il salmorejo è una delle ricette estive per eccellenza in Spagna (ma se vuoi va bene in tutte le stagioni) perché è delizioso e idratante, oltre ad essere un piatto estremamente nutriente.

Per saperne di più su questo piatto tipico dell'Andalusia, ti invito a leggere il mio post dedicato al Salmorejo

JAMON O PALETA?

jamon o paleta

Un dubbio frequente tra i consumatori quando acquistano prodotti iberici è quale sia la differenza tra "Jamón e paleta". Alcuni amanti di questi prodotti sono molto ben informati, ma a livello generale è una domanda che viene sollevata frequentemente. Se anche tu te lo stai chiedendo, continuando a leggere avrai chiara la differenza, e sarai in grado di decidere quale sia l'acquisto giusto per te in base alle tue preferenze, gusti ed esigenze.

Differenza tra jamón (coscia posteriore) e paleta (coscia anteriore): 

La differenza più importante tra il prosciutto e la "paleta" è come sono e da dove vengono. Il prosciutto si ottiene dalla stagionatura delle zampe posteriori del maiale. Il prosciutto e la paleta oltre a taglie diverse, hanno anche tempo di stagionatura differente. La distinzione, è a seconda della varietà e della pezzatura, e dei diversi mesi di stagionatura che può superare anche un anno.

La paleta è solitamente più economica del prosciutto, in quanto la percentuale di grasso e osso rispetto alla percentuale di carne nella paleta è maggiore che nel prosciutto. E perché la forma dell'osso rende più facile affettare o tagliare a cubetti il ​​prosciutto rispetto alla paleta. Tenendo conto della differenza tra prosciutto e spalla, quale scegliere? Non si può dire che la differenza tra prosciutto e spalla renda la scelta di un prodotto iberico migliore di un altro. Ma sì, a seconda dei gusti, delle usanze, degli usi o dello stile di vita di ogni persona, il prosciutto o la spalla sono più adatti.

A proposito leggi il post: differenze tra prosciutto iberico e di serrano - tutto quello che devi sapere su questo prodotto iconico spagnolo.

IL GUARAPO

Il guarapo è una bevanda ottenuta dal succo della canna, fermentato o non fermentato. In genere è il liquido estratto dalla canna da zucchero pressata. Viene consumato come bevanda in molti luoghi, specialmente dove si coltivano le canne da zucchero a fini commerciali, come il sud-est asiatico, il subcontinente indiano, il Nord Africa e l'America Latina. Il succo della canna si ottiene dalla macinazione della canna sbucciata in un mulino ed è uno dei principali precursori del rum. È anche il nome dato a una bevanda tipo infuso, preparata con noci, o zucchero di canna, che varia a seconda della regione. Anche alle Canarie avendo una buona coltivazione di canna da zucchero, questa bevanda è abbastanza diffusa. Nei mercatini o feste paesane la puoi sempre incontrare! Se soffri di diabete, dovresti astenerti da questa bevanda! Guarda il video! 

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VINO ITALIANO ALLE CANARIE

Bottiglie di vino

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Chi non ha mai chiesto ad un parente che venisse a trovarci di riempire la valigia con i prodotti più tipici difficilmente reperibili qui alle Canarie? Una  richiesta quasi impraticabile per quanto riguarda il vino italiano per via della fragilità e del peso.
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A proposito leggi il post: Vino Italiano alle Canarie? Wineitaly è la soluzione. - tutto quello che devi sapere.

LA PAELLA

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Lo sapevi che, il nome paella deriva dal valenciano "paella", che significa "padella" in castigliano "sartén".

La paella è molto più di un piatto, è un'icona della cultura gastronomica spagnola.

Quando visiti la Spagna, mangiare una paella è un obbligo culinario. Questo piatto ricco di storia e sapori autentici ti permetterà di immergerti nell'anima di questa nazione, offrendoti un'esperienza che incarna la passione e la tradizione culinaria spagnola.

La paella è un piatto tradizionale della cucina spagnola, a base di riso, zafferano, verdure, carne e frutti di mare. È originario della Comunità Valenziana e successivamente si è diffuso in tutta la Spagna, acquisendo popolarità all'estero, in particolare nel bacino del Mar Mediterraneo e nell'America Latina.

A proposito leggi il post: La paella - un viaggio nella cultura spagnola - tutto quello che devi sapere. 

QUESO CANARIO ASADO

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Formaggio delle Canarie arrostito

Il formaggio arrostito una deliziosa specialità delle Canarie che si distingue per il suo sapore e la sua consistenza unica. Si tratta di un piatto emblematico delle Isole Canarie che unisce la tradizione casearia locale con le influenze culinarie della regione ed è diventato una prelibatezza apprezzata in tutta la Spagna.

Origine del formaggio delle Canarie arrostito

Il formaggio delle Canarie arrostito è un piatto tradizionale ed è una manifestazione della ricca tradizione casearia dell'arcipelago e riflette l'influenza della cucina spagnola e africana.

Questa formaggio è diventata un simbolo della gastronomia canaria.

La ricetta tradizionale prevede di arrostire il formaggio di capra semistagionato finché non diventa dorato all'esterno e si scioglie all'interno. Viene spesso servito con mojo picón, marmellata di mirtilli o miele di palma.

La popolarità del formaggio delle Canarie grigliato si è diffusa oltre le Isole Canarie ed è diventato un piatto amato in tutta la Spagna e in altri luoghi del mondo, dove puoi trovare ristoranti che lo servono come delizioso antipasto.

Ingredienti per il queso asado:

  • 1 formaggio semistagionato (preferibilmente di capra). 

  • Mojo picón, marmellata di mirtilli o miele di palma.

Elaborazione:

  • Scegli un formaggio semistagionato delle Canarie di buona qualità, come il formaggio affumicato dell'isola di El Hierro, o il formaggio Majorero di Fuerteventura, o il formaggio Flor de Guía di Gran Canaria sono i più utilizzati. 

  • Preriscaldare una griglia o una piastra a fuoco medio-alto.

  • Tagliare il formaggio a fette spesse, spesse circa 1-2 centimetri.

  • Una volta che la griglia sarà calda, adagiate le fette di formaggio direttamente sulla griglia calda. Assicuratevi che sia ben unto per evitare che il formaggio si attacchi.

  • Cuocere il formaggio per qualche minuto su ciascun lato, o finché non diventa dorato e sviluppa una patina croccante all'esterno. Il formaggio inizierà a sciogliersi al centro. Il tempo di cottura può variare a seconda della potenza della griglia o della piastra, quindi assicurati di monitorarlo attentamente.

  • Una volta che il formaggio sarà dorato e croccante all'esterno ma ancora un po' sciolto all'interno, toglietelo dalla griglia o dalla piastra.

Potete servire il formaggio grigliato caldo con sopra il mojo picón, la marmellata di mirtilli o il miele di palma, come accompagnamento.

Questo piatto è semplice da preparare ma sorprendentemente delizioso. Il formaggio grigliato delle Canarie ha un esterno croccante e dorato con un interno morbido e fondente che lo rende irresistibile.

PAPAS ARRUGADAS CON MOJO PICÓN

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Le papas arrugadas con mojo picón, sono forse il piatto più conosciuto della gastronomia canaria.

Questa ricetta è molto semplice da preparare, poiché si tratta di patate bollite alle quali si aggiunge abbastanza sale da far raggrinzire la pelle, (da qui il nome arrugadas che in spagnolo vuol dire rugoso).

Le papas arrugadas con mojo picón, si mangiano con la buccia, immergendo le patate nel mojo picón rosso. 

L'ideale è utilizzare patate piccole.

Per quanto riguarda il mojo picón, ne esistono diverse varietà a seconda degli ingredienti che contengono e del grado di piccantezza e possono variare anche il colore, il più conosciuto e quello rojo (rosso).

Origine della papas arrugadas.

Sono tante le persone che conoscono le patate rugose al mojo, ma conosci a fondo i loro benefici e la preparazione originale?

Questa squisita ricetta ha origine nelle Isole Canarie e il suo nome è dovuto al fatto che quando vengono cucinati con abbastanza sale, la loro pelle si raggrinzisce perché il sale la disidrata.

Anticamente per cucinarli veniva utilizzata l'acqua di mare. Si dice che i primi a preparare questa ricetta siano stati i pescatori delle Canarie, per evitare di sprecare l'acqua dolce che avevano in barca. 

Al giorno d'oggi, la papas arrugadas al mojo sono uno dei piatti più consumati nell'arcipelago.

Il tipo di patata più utilizzato per le papas arrugadas è la papa bonita, una varietà di patata piccola e dalla buccia rugosa, coltivata principalmente nelle Isole Canarie. La papa bonita ha una polpa soda e saporita, che si sposa bene con le salse tradizionali che accompagnano le papas arrugadas, come il mojo picón, il mojo verde o il mojo rojo.

Tuttavia, anche altre varietà di patate possono essere utilizzate per preparare le papas arrugadas, come la papa negra, la papa moya o la papa criolla. L'importante è che le patate siano piccole e dalla buccia sottile, in modo che possano cuocere in modo uniforme e la buccia possa diventare rugosa e croccante.

Ecco alcune caratteristiche da considerare quando si sceglie la patata per le papas arrugadas:

  • Dimensione: le patate dovrebbero essere piccole, con un diametro di circa 5-7 cm.

  • Forma: le patate dovrebbero essere tonde o ovali, per facilitare la cottura uniforme.

  • Pelle: la pelle dovrebbe essere sottile e rugosa, in modo che possa diventare croccante durante la cottura.

  • Polpa: la polpa dovrebbe essere soda e saporita.

Se non si dispone della papa bonita, si può provare a utilizzare una delle altre varietà di patate indicate sopra. È importante però controllare le dimensioni e la forma delle patate, per assicurarsi che siano adatte alla preparazione delle papas arrugadas.

Il mojo picon.

Il Mojo Picón è una salsa picona realizzata con una base di olio d'oliva, aceto e aglio, a cui vengono aggiunti diversi tipi di spezie, come prezzemolo, zafferano, coriandolo, pepe, cumino, alcuni aggiungono pomodoro fritto.

C'è da dire che esistono diversi tipi di mojo e questo non viene utilizzato solo per le patate rugose, ma i più tradizionali sono il mojo rosso e quello verde.

Il mojo rosso è fatto con peperoncino, mentre il mojo verde con prezzemolo o coriandolo.

Entrambe le salse si sposano perfettamente con il sapore della patata rugosa.

Vantaggi di mangiare patate rugose.

Attualmente le patate sono uno degli alimenti più consumati al mondo, ma quali sono i benefici che

apportano le patate rugose? 

Questo alimento contiene molto amido, rendendolo una delle verdure che ne  fornisce la maggiore quantità. 

Pertanto, è essenziale in una dieta equilibrata e adeguata a qualsiasi età. 

Inoltre ha un'alta percentuale di acqua (75%) e pochissimi grassi (a patto che non sia fritto), il che lo rende un alimento altamente consigliato.

Forniscono un elevato contenuto di minerali come fosforo e potassio, e in misura minore altri come ferro, zinco e selenio, oltre a vitamina C e B. 

Bisogna tenere conto, che se la patata non viene preparata in umido o raggrinzita, potrebbe perdere molte delle proprietà sopra citate.

Ingredienti per preparare le patate rugose al mojo picón.
1 kg di patate novelle piccole

200 gr di sale.

2 fette di limone

Acqua

Ingredienti per il mojo picón delle Canarie
Mezza o una testa d'aglio intera, dipende dal gusto e dalla consistenza che stai cercando.

2 peperoncini piccanti 

Sale grosso a piacere

30 ml di aceto di vino bianco

1 cucchiaio da dessert di cumino in grani o in polvere

Preparazione delle patate rugose

  • Lavate molto bene le patate in acqua fredda poiché le cucineremo e le mangeremo con la buccia.

  • Mettete il sale in una pentola o casseruola alta insieme alle patate e alle fette di limone.

  • Aggiungere acqua fino a coprire le patate.

  • Mettete la pentola sul fuoco vivace e, una volta che inizierà a bollire, le patate impiegheranno circa 25 minuti per cuocersi.

Consiglio: con una forchetta dopo 20 minuti verificare che la stessa entri ed esca senza difficoltà, questo significa che le patate sono cotte.

Preparazione del mojo picón.

  • Togliere il picciolo e i semi dai peperoni rossi secchi.

  • Mettere i peperoni rossi secchi in una ciotola e coprirli con acqua tiepida.

  • Lasciare i peperoni rossi in ammollo per almeno 30 minuti, o fino a quando non saranno morbidi.

  • Scolare i peperoni rossi e asciugarli con un panno da cucina.

  • Rimuovere la pelle dai peperoni rossi.

  • Mettere i peperoni rossi, l'aglio, il prezzemolo, il cumino, la paprika dolce e il sale grosso in un frullatore.

  • Frullare gli ingredienti fino a ottenere una salsa liscia.

  • Aggiungere l'olio d'oliva extravergine e frullare ancora fino a ottenere una salsa omogenea.

  • Servire il mojo picón con le papas arrugadas.

Consigli:

  • Per un sapore più intenso, si può aggiungere un peperoncino rosso fresco al mojo picón.

  • Se si preferisce un mojo picón meno piccante, si può ridurre la quantità di peperoncino rosso.

  • Il mojo picón può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero per un massimo di 5 giorni.

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Uno dei maggiori vantaggi delle patate rugose è che possono agire come un probiotico, cioè il cibo per i batteri che abbiamo nell'intestino crasso, responsabili del nostro benessere generale e del nostro sistema immunitario.

Quali benefici ci apporta l’amido resistente delle patate?
Rende le patate più sazianti, facilita la combustione dei grassi e migliora la sensibilità all’insulina.

Sono ideali per tutte le fasi della vita, ma sono particolarmente importanti per le persone in sovrappeso o obese.

Nutre i nostri batteri.

Il consumo di patate è altamente consigliato in caso di problemi di stomaco, cistite, prostatite, calcoli renali o epatici poiché sono una buona fonte di fibre e facilitano la funzione digestiva.

Per concludere, il suo consumo è consigliato a chi deve seguire una dieta priva di glutine e non deve mangiare alimenti come la maggior parte dei cereali, pasta e pane.

Le patate non contengono glutine quindi possono essere liberamente consumate da chi non può mangiare glutine.

Buon appetito!!

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