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ZONA ESPECIAL CANARIAS

INDICE DEI CONTENUTI

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Sei un imprenditore? Sei un autonomo? Sai cosa è la ZEC? Questa offre un regime fiscale vantaggioso per le imprese, con un'imposta sul reddito delle società al 4% (rispetto al 25% della media europea). La Z.E.C. attrae molto business, in particolare quello internazionale, che cerca di ridurre il carico fiscale. Se sei interessato a sapere come aprire un'attività da lavoratore autonomo o come impresa s.r.l. (SL), puoi accedere a delle consulenze specifiche da remoto, con un imprenditore che ha già affrontato con successo tutte queste problematiche. Ti verrà offerto il supporto necessario, per la scelta della forma giuridica più adatta alle tue esigenze.     

Per informazioni scrivi una e-mail  a: gorron58@gmail.com  

ZONA ESPECIAL CANARIAS - Aggiornamento 8.6.23

La Commissione Europea proroga la validità della ZEC fino alla fine del 2032 

Fonte: Governo delle Canarie

Il Vice Ministro della Presidenza del Governo delle Isole Canarie, Antonio Olivera, ha annunciato che la Commissione Europea (CE) ha dato il via libera alla proroga della Zona Speciale delle Isole Canarie fino alla fine del 2032, cinque anni in più del previsto.

La Commissione Europea ha autorizzato la proroga del periodo per usufruire dei vantaggi fiscali della Zona Speciale delle Isole Canarie (ZEC) fino alla fine del 2032, conformemente alla lettera inviata al Governo spagnolo.

Il Governo spagnolo aveva deciso di prorogare la data di registrazione nella ZEC fino al 31 dicembre 2023, estendendo la validità del periodo di godimento solo fino al 31 dicembre 2027, in concomitanza con la fine della validità della carta degli aiuti regionali della Spagna.

Questa opzione riduceva la tradizionale differenza di sei anni tra registrazione e godimento che veniva mantenuta dal 2007 e che era stata più volte avallata in precedenza dalla Commissione Europea.

La differenza tra registrazione e godimento è giustificata dalla necessità di dare certezza giuridica alle imprese che si iscrivono nella ZEC al termine del periodo di validità dell'aiuto, garantendo loro, fin da ora, che, anche se si iscriveranno nel 2026, potranno godere dell'incentivo almeno fino alla fine del 2032. Ciò garantisce un periodo minimo di sei anni affinché queste imprese possano ammortizzare i loro investimenti e la creazione di posti di lavoro legati alla registrazione nella ZEC.

ZONA ESPECIAL CANARIAS - Aggiornamento 19.12.23

Il Parlamento delle Canarie ha acconsentito ad approvare la relazione obbligatoria, ma non vincolante, relativa alle modifiche legali proposte dal Governo di Spagna per la vigenza senza limiti di tempo della ZEC, Zona Especial Canaria e degli investimenti anticipati della RIC, Reserva para Inversiones en Canarias. In questo modo vengono rispettati i termini stabiliti dalla terza disposizione aggiuntiva della Costituzione e dall’Articolo 46.3 dello Statuto Autonomo delle Canarie, relativo ad ogni eventuale modifica del Regime Economico Fiscale (REF) delle Canarie.

Le modifiche legislative proposte sono un adattamento della legislazione spagnola a quanto disposto dal Regolamento Generale di Esenzione per Categoria della UE, in vigore dal 2014, che riduce gli ostacoli amministrativi al regime di aiuti statali. In questo modo, la nuova bozza consentirà di mantenere una vigenza illimitata senza esser sottoposta a proroghe ogni sei anni, come accade fino ad oggi. L’Assessore di Hacienda e Relazioni con l’Unione Europea, Matilde Asián, ha valutato queste modifiche in modo molto positivo, perché garantiscono una maggior tutela giuridica per gli investitori, che potranno pianificare a lungo termine. Si prevede che la misura abbia un impatto favorevole, in grado di attrarre investimenti, di diversificare l’economia canaria e creare più posti di lavoro e di maggior qualità.

Fonte: Governo delle Canarie

ZONA ESPECIAL CANARIAS - Aggiornamento 22.03.2024

Il governo regionale ha reso pubbliche il 22 marzo 2024 i requisiti per richiedere questo sussidio, che sarà retroattivo al 1° gennaio.

La quota zero per i lavoratori autonomi nelle Isole Canarie è ormai una realtà e sarà retroattiva al 1° gennaio. Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale delle Isole Canarie i requisiti per la concessione di sussidi ai lavoratori autonomi per raggiungere la quota zero .

Le Isole Canarie sono una delle comunità con le migliori possibilità per l'imprenditorialità, secondo l'ultimo Rapporto GEM. Secondo i dati ufficiali, a novembre 2023 erano 140.501 i lavoratori autonomi iscritti al Regime speciale.

La legge pubblicata nel BOC stabilisce un nuovo regime di bonus e riduzioni di quote in vista delle modifiche apportate al sistema contributivo e dell'eliminazione della cosiddetta tariffa forfettaria e della sua sostituzione con un'aliquota ridotta, entrata in vigore. in vigore dal 1° gennaio 2023.

D'ora in poi, ogni anno verranno stabiliti i bandi, indicando i crediti di bilancio a cui sono assegnati, il termine per la presentazione delle domande e la data in cui i requisiti vengono pubblicati. Le richieste che rimangono irrisolte una volta esaurito il credito entreranno a far parte dell'elenco di riserva.

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Aiuto per i lavoratori autonomi

Saranno ammissibili i contributi ridotti o agevolati versati alla Tesoreria Generale della Previdenza Sociale dai beneficiari del sussidio , in conformità con le disposizioni degli articoli 38 bis, 38 ter e 38 quater della Legge 20/2007, dell'11 luglio , dello Statuto del lavoro autonomo.

Tali sussidi sono incompatibili con quelli previsti dal programma di pagamento dei contributi di previdenza sociale ai beneficiari di indennità di disoccupazione nella sua modalità di pagamento unico. Tale incompatibilità non pregiudica l'applicazione del pagamento unico ad altri investimenti o spese ammesse.

L'importo delle agevolazioni concesse non potrà in nessun caso essere di importo tale che, da solo o congiuntamente a sovvenzioni o aiuti provenienti da altre Pubbliche Amministrazioni, o da altri soggetti pubblici o privati, nazionali o internazionali che superi il costo dell'attività da svolgere emesso dal beneficiario.

 

Requisiti

Tutti i dettagli su come ottenere i sussidi si possano trovare nelle basi pubblicate nel BOC.

Quindi tutti coloro che vogliono beneficiare degli aiuti, come appaiono nel testo, possono fare riferimento alla suddetta legge “Incentivi e misure per incentivare e promuovere il lavoro autonomo” agli articoli 38 bis, 38 ter e 38 quater della Legge 20/2007, dell'11 luglio, dello Statuto del lavoro autonomo.

ZONA ESPECIAL CANARIAS - Aggiornamento 2.05.2024

A partire da venerdì 3 maggio 2024 il Governo delle Isole Canarie metterà in atto la quota zero per i lavoratori autonomi beneficiari della tariffa forfettaria iscritti a partire dal 2023, ai quali verserà un anno intero di contributi previdenziali sotto forma di sussidio.

Il vicepresidente del governo delle Isole Canarie e ministro dell'Economia, dell'Industria, del Commercio e del Lavoro Autonomo, Manuel Domínguez, ha dichiarato che questa misura sarà mantenuta a tempo indeterminato , o almeno finché durerà questo esecutivo.

Per presentare domanda di aiuto i lavoratori autonomi devono aver versato i contributi per un anno intero, quindi per ora possono presentare domanda coloro che si sono iscritti tra gennaio e marzo 2023.

Secondo i calcoli effettuati dalla Direzione Generale dei Lavoratori Autonomi, saranno circa 3.500 i lavoratori autonomi che avranno diritto a chiedere la restituzione dei loro contributi durante tutto il 2024, che corrispondono a coloro che si sono iscritti alla Seguridad Social l'anno passato.

Il budget iniziale è di 2,5 milioni di euro e non si tratta di un sussidio una tantum, ma continuerà negli anni successivi, così che nel 2025 chi si iscriverà nel 2024 potrà richiederlo una volta terminato il primo anno di lavoro .

Il requisito più importante per poter beneficiare di questo aiuto è che il lavoratore autonomo si trovi nelle Isole Canarie e sia beneficiario della tariffa forfettaria, che è di circa 80 euro al mese.

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Presentazione delle domande

La presentazione delle domande deve essere effettuata tramite l'applicazione informatica per la gestione del bando, situata presso la sede elettronica della Pubblica Amministrazione della Comunità Autonoma delle Isole Canarie.

INTRODUZIONE ALLA Z.E.C. ALLE CANARIE

La Zona Economica Canaria (ZEC) è una politica economica promossa dal governo spagnolo per attrarre investimenti stranieri alle Isole Canarie. La ZEC offre una serie di vantaggi fiscali e incentivi per le imprese che decidono di stabilirsi nella regione, al fine di stimolare lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro.

La ZEC è un Ente Pubblico che dipende istituzionalmente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze di Spagna (Consorzio tra Governo Canarie e il Ministero).

La ZEC nasce mediante la promulgazione del Regio Decreto 19/1994 successivamente modificato con il DR 12/2006 che ne determina la vigenza sino al 31/12/2027; tale termine è prorogabile previa autorizzazione della Commissione Europea, come fatto recentemente fino al 2032.

zona zec canarias

OBIETTIVI DELLA ZONA SPECIALE CANARIA

I principali obiettivi della ZEC (Zona Especial Canaria) sono i seguenti:

  1. Attrarre investimenti esteri: La ZEC mira ad attirare investimenti esteri e promuovere lo sviluppo economico delle Isole Canarie. Offre un ambiente favorevole alle imprese per incentivare la creazione di nuove attività economiche.

  2. Creazione di posti di lavoro: Uno degli obiettivi principali della ZEC è generare nuovi posti di lavoro nella regione, contribuendo così alla riduzione della disoccupazione.

  3. Diversificazione economica: La ZEC mira a promuovere la diversificazione economica delle Isole Canarie, riducendo la dipendenza dai settori tradizionali come il turismo e l'agricoltura.

VANTAGGI FISCALI DELLA Z.E.C.

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L'imposta sulle società: le entità ZEC sono soggette all'imposta sulle società in vigore in Spagna con un'aliquota fiscale ridotta del 4%.

Esenzione dall'imposta sul reddito dei non residenti:

  • I dividendi distribuiti dalle filiali delle entità ZEC alle loro società madri residenti in un altro paese, nonché gli interessi e gli altri redditi ottenuti dal trasferimento di capitale proprio a terzi e le plusvalenze derivanti da beni mobili ottenuti senza la mediazione di una stabile organizzazione, saranno essere esenti dalla ritenuta.

  • Questa esenzione si applica ai redditi ottenuti da residenti in qualsiasi Stato quando tali redditi sono pagati da un'entità ZEC e provengono da operazioni effettuate materialmente ed effettivamente nell'ambito geografico della ZEC.

  • Tuttavia, tali esenzioni non si applicheranno quando il reddito è ottenuto attraverso paesi o territori con i quali non esiste un effettivo scambio di informazioni fiscali o quando la società madre ha la residenza fiscale in uno di tali paesi o territori.

Imposta sui trasferimenti e imposta di bollo.

L'entità ZEC saranno esenti dall'imposizione di tale imposta nei seguenti casi:

  • acquisizione di beni destinati allo sviluppo dell'attività dell'entità ZEC nell'ambito geografico della ZEC.

  • operazioni societarie effettuate dalle entità ZEC, salvo il loro scioglimento.

  • gli atti giuridici documentati legati alle operazioni effettuate da tali entità nell'ambito geografico della ZEC.

Imposta generale indiretta delle Isole Canarie (IGIC)

Nel regime ZEC, le forniture di beni e servizi effettuate reciprocamente dalle entità ZEC, nonché le importazioni di beni da loro effettuate, saranno esenti da tassazione da parte dell'IGIC.

Compatibilità con altri incentivi fiscali REF

Con i limiti delle normative comunitarie relative al cumulo degli aiuti e, a determinate condizioni, i vantaggi fiscali della ZEC sono compatibili con altri incentivi fiscali del REF (Regime Economico Speciale) quali:

  • riserva per gli investimenti

  • detrazione sugli investimenti e le Zone franche.

​Le imprese che operano nella ZEC beneficiano di un'agevolazione fiscale che prevede un'imposta sul reddito delle società (IRC) ridotta al 4% per i primi 10 milioni di euro di reddito imponibile. Oltre tale importo, l'imposta è dello 0,5%.

Quindi le Aziende iscritte alla ZEC potranno fruire di un’imposta sulle Società con aliquota pari al 4% ma tale percentuale potrà essere applicata solo secondo certi parametri e condizioni, come evidenziato nella tabella sottostante. 

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  • Essere un' Azienda di nuova creazione avente domicilio legale e fiscale e lavorare in una delle Isole Canarie

  • L’amministratore, o almeno uno degli amministratori, deve essere residente alle  Canarie. L’amministratore dovrà avere una propria posizione previdenziale “Seguridad Social” aperta ed attiva.

  • Dare luogo ad un investimento (sia in beni patrimoniali che strumentali), entro due anni da quando l'azienda è diventata operativa, per un importo minimo di 100.000€ se l'attività è svolta e/o ha sede a Tenerife e Gran Canaria; 50.000€ nel caso sia a Lanzarote, Fuerteventura, La Gomera, La Palma e El Hierro. Dal 08/06/2022 è stato reso più flessibile l'accesso alla sua bassa tassazione eliminando l'obbligo di effettuare un investimento minimo in attività come le startup e le PMI. Le nuove Aziende/Startup che si insedieranno alle Canarie tramite la ZEC, potranno non sostenere gli investimenti da dimostrare entro i primi due anni di attività a patto che si impegnino a creare almeno 6 posti di lavoro nelle due isole principali e 4 posti di lavoro nelle restanti isole. I contratti dovranno essere a tempo indeterminato e l'organico non può essere ridotto per 5 anni.

  • La creazione, entro i primi 6 mesi dall'inizio attività, di 5 posti di lavoro se l'attività si svolge e/o ha sede a Gran Canaria e Tenerife; 3 nel caso sia in Lanzarote, Fuerteventura, La Gomera, La Palma e El Hierro. 

  • Le assunzioni dovranno essere disciplinate secondo le normative Spagnole in materia e la Sede di lavoro dovrà risultare essere ubicata nelle Isole Canarie.

ATTIVITA' AUTORIZZABILI NELLA ZEC 
👉
LINK CON LA TABELLA COMPLETA (PDF)

Ecco alcune attività realizzabili  nella zona ZEC:

  • Artigianato: realizzazione, produzione e trasformazione di materie prime e semilavorati

  • Artigianato nella piccola e media Industria: produzione e trasformazione di materie prime e semilavorati

  • Tecnologie avanzate ed innovative

  • Biotecnologie e Scienze per la Salute

  • Informatica e ITC

  • Elettronica

  • Automazioni-Robotica

  • Energia elettrica da rinnovabili; sua produzione, trasporto e commercio.

  • Trasporti e Comunicazione

  • Industrie Aeronavali – Aereonautica

  •  Fabbricazione di biciclette e veicoli per invalidi

  • Manutenzione navale, aeronautica e di altri elementi di trasporto, industriale e di altri prodotti.

  • Sfruttamento risorse naturali, trattamento e fornitura di acqua, smaltimento di rifiuti e riciclaggio.

  • te e del territorio

  • Editoria, Editoria Digitale.

  • Radio e Web TV

  • Ricerca per innovazione e sviluppo / Progettazione

  • Ricerca e Sviluppo - Alta Tecnologia e innovazione

  • Commercio all'ingrosso

  • Servizi per le aziende e le persone

  • Trasporti

  • Logistica avanzata

  • E-Commerce

  • Attività di Call Center / Telemarketing

  • Formazione e E-Learning

  • Turismo, Servizi turistici alternanti e/o di qualità

  • Energie alternative

  • Risorse naturali ed eliminazione di residui

  • Fabbricazione macchinari e apparecchi meccanici

  • Fabbricazione macchinari, materiali ed apparecchi elettronici

  • Robotica e automazioni

  • Materiali ed apparecchi ottici

  • Prefabbricati per la costruzione

  • Servizi di assistenza sanitaria terapeutica e residenziale

  • Energia Elettrica: Produzione da energie rinnovabili, distribuzione e commercio

COME REGISTRARSI ALLA ZEC

PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE

Gli investitori che desiderano stabilirsi nella ZEC devono ottenere la previa autorizzazione del Consiglio direttivo del Consorzio ZEC per diventare un'entità ZEC. La procedura è semplice e inizia con la presentazione di una Richiesta di Autorizzazione preventiva all'iscrizione nel Registro Ufficiale degli Enti ZEC (ROEZEC), una relazione descrittiva delle attività economiche da svolgere insieme ad alcuni documenti da fornire. Una volta ottenuta l'autorizzazione preventiva, l'entità può registrarsi presso la ROEZEC presentando il Codice di Identificazione Fiscale (CIF), una copia in carta semplice del documento che ne accredita la costituzione, presentata al Registro delle Imprese e la domanda di registrazione nella ROEZEC.

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RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA ALL'ISCRIZIONE NEL REGISTRO UFFICIALE DEGLI ENTI ZEC (ROEZEC)

Per includere un progetto imprenditoriale nel regime della Zona Speciale delle Isole Canarie (ZEC), è necessario presentare al Consorzio ZEC una richiesta di autorizzazione preventiva e una relazione descrittiva secondo il modello standardizzato.

Questi devono essere accompagnati da:

  • Copia dei documenti di identità del richiedente.

  • Documento di accreditamento dove si evince di aver versato il depósito o un vallo a garanzia della quota di iscrizione.

  • Profilo professionale o aziendale del richiedente e formazione tecnica del personale da assumere, salvo che tali informazioni siano incluse nella stesura della relazione descrittiva.

  • Lettera di solvibilità bancaria del richiedente.

  • Qualsiasi altra documentazione ritenuta d'interesse per una migliore comprensione della portata del progetto imprenditoriale.

Il Consiglio Direttivo, su relazione della Commissione Tecnica, procederà a concedere o negare l'autorizzazione, entro un termine di 2 mesi dal ricevimento della domanda al Consorzio della Zona Speciale delle Isole Canarie.

Il personale tecnico di ciascuna sede del Consorzio fornirà al richiedente le informazioni e la consulenza necessarie per portare a termine la procedura.

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DOMANDA D'ISCRIZIONE NEL REGISTRO UFFICIALE DELLE ENTITÀ DELLA ZONA SPECIALE DELLE ISOLE CANARIE (ROEZEC)

Una volta concessa l'autorizzazione preventiva alla registrazione, l'interessato avrà 18 mesi di tempo (periodo prorogabile di altri 9 mesi, d'ufficio o su richiesta dell'interessato) per richiedere l'iscrizione nel Registro ufficiale delle entità della Zona Speciale delle Isole Canarie (ROEZEC). Per fare ciò, è necessario presentare al Consorzio delle Zone Speciali delle Canarie il modulo di domanda di registrazione standardizzato accompagnato da:

  • Semplice copia dei documenti che accreditano la costituzione dell'entità presentata al Registro delle Imprese.

  • Codice fiscale dell'entità.

La documentazione presentata dovrà essere conforme alla preventiva autorizzazione concessa. La registrazione nel ROEZEC verrà effettuata entro 10 giorni dal giorno di presentazione della domanda.

Il personale tecnico di ciascuna sede del Consorzio fornirà al richiedente le informazioni e la consulenza necessarie per portare a termine la presente procedura.

ZONA FRANCA DELLE CANARIE IN AMBITO ZEC

La zona franca delle Canarie è gestita dalla ZEC (Zona Economica Speciale). La ZEC è un'agenzia del governo spagnolo, che è responsabile della gestione della zona franca e per attrarre investimenti stranieri nelle Canarie.

La zona franca delle Canarie ha avuto un impatto positivo sull'economia dell'arcipelago. La zona franca ha creato posti di lavoro, aumentato la crescita economica e contribuito a migliorare la competitività delle imprese canarie.

Ecco alcuni dei benefici della zona franca delle Canarie:

  • Esenzione da dazi doganali e altre tasse

  • Migliore competitività delle imprese

  • Creazione di posti di lavoro

  • Aumento della crescita economica

  • Attrazione di investimenti stranieri

Se stai pensando di importare o esportare merci, le Canarie sono un'ottima opzione. La zona franca delle Canarie offre una serie di vantaggi che possono aiutarti a risparmiare denaro e migliorare la tua attività.

Ecco alcuni dei requisiti, alcuni menzionati precedentemente, per operare nella zona franca delle Canarie:

  • L'azienda deve essere registrata presso la ZEC.

  • L'azienda deve avere una sede fisica nelle Canarie.

  • L'azienda deve utilizzare la zona franca per le attività di importazione, esportazione, elaborazione o ridistribuzioni delle merci.

CONCLUSIONI

In conclusione, la Z.E.C. è una politica economica volta ad attrarre investimenti stranieri e promuovere lo sviluppo economico della regione. Offre vantaggi fiscali e incentivi per le imprese che si stabiliscono nella zona, con l'obiettivo di creare posti di lavoro, diversificare l'economia locale e favorire lo sviluppo di settori chiave. La Z.E.C. è diventata una scelta attraente per molte imprese che cercano di espandersi alle Canarie e approfittare delle sue agevolazioni fiscali.

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Ecco alcuni dati che possono aiutare a quantificare il potenziale del mercato:

  • Nel 2023, la Z.E.C. ha attratto 119 nuove entità, con un investimento di oltre 100 milioni di euro. (Leggi la notizia)

  • Le aziende della Z.E.C. hanno creato oltre 3.000 posti di lavoro.

  • Il PIL della Z.E.C. è cresciuto del 5% nel 2023.

Si stima che il mercato della Z.E.C. possa attrarre fino a 1.000 nuove aziende e creare fino a 10.000 posti di lavoro nei prossimi anni.

In conclusione, il mercato della Z.E.C. ha un potenziale enorme per l'economia delle Canarie. Se le sfide saranno adeguatamente affrontate, la Z.E.C. può diventare un modello di successo per lo sviluppo economico delle zone insulari.

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